venerdì 25 febbraio 2011

Ben mangiare per ben essere - Il finocchio

Si lo so oggi è venerdì e ieri era giovedì....che logica eh! Questa rubrica è del giovedì, ma la redazione (che sarei io), ieri s'è dimenticata completamente che giorno era...la stanchezza, l'età, e chi più ne ha....Scusaaate!

A cura della dot.ssa Ilaria Giangrandi
Esistono due specie di finocchi: quello dolce, di cui si mangia la grossa guaina a grumolo bianco e quello amaro o selvatico di cui si utilizzano soprattutto i germogli o le foglie aromatizzanti. Ovviamente il primo tipo è quello che si trova più facilmente ed in tutte le regioni d’Italia. Quando si acquistano dei finocchi le guaine devono essere carnose e compatte; la parte costituita dalle foglioline verdi deve apparire fresca. I venditori distinguono i finocchi in maschi e femmine, facendo riferimento alla forma che, nel caso del maschio è tondeggiante, nella femmina più allungata. I primi sono più adatti a essere gustati crudi, i secondi si prestano a vari tipi di cottura. Per quanto riguarda le proprietà nutrizionali, il finocchio è uno degli ortaggi meno calorici essendo privo di lipidi ed amidi; è invece ricco di acqua ed oli essenziali che lo rendono molto diuretico e digestivo. Inoltre stimola l’appetito. E’ particolarmente indicato per le donne che allattano perché favorisce la produzione del latte. Inoltre, il finocchio ha un effetto digestivo e lenitivo per l’intestino, poiché contribuisce ad eliminare i gas intestinali. Anche le foglioline verdi che di solito vengono eliminate, sono in realtà preziose: per esempio, tritate ed aggiunte ai legumi, li rendono più digeribili e saporiti. Inoltre il finocchio contiene sostanze dette "fitoestrogeni" che lo rendono utile nella terapia di molti disturbi femminili, in particolare in menopausa.
Pinzimonio
Cari lettori e care lettrici, da queste poche schede capiamo le meraviglie che la natura ci offre per mantenere la nostra salute. Dovete immaginare l’organismo come un grosso computer con una serie di programmi: alcuni di questi possono risultare dannosi e bloccare tutta la macchina se iniziano a “girare”, ad essere eseguiti! Gli alimenti, in particolare frutta e verdura hanno questo potere, di far effettuare i programmi migliori, rendendo silenti quelli cattivi. Sapete questo paragone un po’ goffo a cosa serve? Ad affacciarsi in quella branca importantissima ed emergente della medicina, parte del futuro dell’umanità intera, che è l’epigenetica: parolone per descrivere come l’ambiente, in questo caso l’alimentazione, influenzi l’espressione del nostro patrimonio genetico.
Non seguiamo quindi le cattive compagnie: fast food, bevande gassate e zuccherine tutti i giorni, prodotti da forno a piu’ non posso! Frequentiamo amicizie che ci faranno del bene: frutta e verdura fresche, 5 volte al dì!!........e BUONA SALUTE A TUTTI!

6 commenti:

  1. Che bella questa "carta d'identità"! E che bel blog!

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  2. Ehi tu vacci piano a criticare la tua età...che sei ancora una bambina...CHIARO????

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  3. molto buona la ricetta e molto interessante scoprire le propietà di questo bulbetto che amo da morire.
    un bacio

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  4. nella mia cucina il finocchio sta all'inverno come il pomodoro all'estate: ESSENZIALE, NON MANCA MAI!
    Brava per questa bella rubrica e va bene anche di venerdì....
    buon weekend
    cris

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  5. sempre ottimo il finocchio , fa benissimo ed è anche molto buono !!! il tuo piatto è coloratissimo e bellissimo. Mi piace ^_^

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  6. questi post cosi interessanti mi piaccion tanto. E' sempre bello imparare qualcosa di nuovo..poi io beh i finocchi li adoro!

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