Diventare mamma, mi ha cambiato completamente la prospettiva, anche nelle piccole cose, per esempio: fare la spesa.
Sono sincera, ho sempre cercato di fare attenzione a ciò che compravo, leggevo le etichette, confrontavo gli ingredienti di prodotti dello stesso genere, ma soprattutto mi soffermavo sui costi. Anche ora naturalmente, per necessità, devo dare un occhio al prezzo, ma non senza valutarne il rapporto con la qualità; ed è proprio tenendo conto di quest’ultimo fattore, che sono stata felice di constatare che per la frutta e la verdura, spesso, ad una buona qualità, non corrisponde il prezzo più alto. Eccoci al punto: andando a fare la spesa quasi sempre al supermercato (il tempo è quello che è!), siamo abituati a trovare tutti prodotti ortofrutticoli per tutto l’anno, perdendo così la capacità di riconoscere la vera stagione di un determinato prodotto, comprando, magari, alimenti più costosi, ma che hanno nutrienti più scarsi, perché non raccolti al giusto grado di maturazione. Oltretutto comprare le verdure secondo i periodi di raccolta ha anche un peso ecologico (pensiamo al consumo di carburante causato dalle importazioni d’oltreoceano).
Per tutti questi motivi ho trovato giusto e comodo ricercare e “ricostruire” due tabelle, che indicassero la stagionalità dei prodotti della natura, per iniziare a trasmettere alla mia Polpettina il lento passare delle stagioni, insegnandole, già da ora, ad aspettare, con gioia e desiderio di novità, la primavera per le fragole succose, l’autunno per la dolcezza delle castagne e dell’uva…imparando così ad accogliere i cibi in tavola con occhi diversi.
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