domenica 10 ottobre 2010

La disfatta degli "gnudi"

No no, non sono impazzita...non voglio criticare il "nudo artistico", i calendari vari o lo stile di vita, rispettabilissimo, dei naturalisti (o nudisti); vorrei parlare semplicemente della mia "disfatta", in tutti sensi, della mia prima volta cogli (?) gnudi ricotta e spinaci.
Devo premettere che ho aumentato il rischio, preparandoli due giorni prima della cena per congelarli e averli già pronti; così venerdi, quando sono andata a scongelarli ero un po' dubbiosa per la loro consistenza troppo molliccia, ma ero comunque speranzosa....Fino a che non ho buttato i primi gnudi in acqua: io e la Vane (la cavia insieme a tutta la sua famigliola) guardavamo nel pentolone, aspettando che tornassero a galla cotti e rotondetti, ma già dopo qualche secondo la mia amica (più esperta di gnudi) mi prepara psicologicamente dicendomi che di solito dovevano emergere quasi subito, infatti mentre mi parlava, in effetti qualcosa stava succedendo: l'acqua si è colorata improvvisamente di verdolino e bianco, la disfatta era iniziata!!!! Ma io non mi sono arresa, avevo programmato una bella presentazione per questi "gnocchi" (la salvia in pastella e le cialde di parmigiano) e così ho cercato di salvare il salvabile: ho buttato l'acqua, l'ho sostituita e, in attesa che ribollisse, ho cercato di rinfarinare gli gnudi dispettosi. Il risultato non è stato eccellente, ma qualche gnocco è tornato a galla e qualcosa abbiamo mangiato, la consistenza era ancora troppo morbida e acquosa ma il sapore non era male, li ho mangiati anche il giorno dopo ed infatti erano molto meglio, perchè si erano un po' solidificati.
La ricetta però ve la passo lo stesso, perchè la disfatta penso sia stata causata dal congelamento e non dagli ingredienti in sè per se.

Gnudi
 (con cialde di parmigiano e salvia in pastella,  presentazione suggerita gentilmente da Barbara Zattoni del Ristorante Pane e Vino)

Ingredienti
Per 8 persone:
gr 600 di ricotta
gr 600 di spinaci
gr 100 di parmigiano
6 uova
Gnudi superstiti
sale e pepe
noce moscata

Preparazione
Mondare gli spinaci, lavarli e lessarli con la sola acqua rimasta attaccata alle foglie. Scolarli, strizzarli e tritarli finissimi. Mescolare la ricotta sbriciolata in una terrina con gli spinaci, il parmigiano, sale, pepe, un pizzico di noce moscata e le uova. A questo punto fare delle palline, infarinarle leggermente e passarle nell'acqua bollente (come cuocere una normale pastasciutta), quindi scottarle e condirle con la salsa deisderata. In alternativa disporre gli gnudi in una pirofila imburrata mettendovi sopra della besciamella, parmigiano grattugiato, burro fuso e farli gratinare in forno.

1 commento:

  1. secondo me sono troppe 6 uova per 600gr di spinaci e 600 di ricotta...considera che io metto per 250gr di spinaci (devono essere strizzati il più possibile, io li passo anche con un filo d'olio in padella per fare assorbire tutta l'acqua) e 200gr di ricotta solo un uovo!prova a metterne di meno la prossima volta...aspetto tue notizie ;-)

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